Oggi siamo qui per dare un seguito all’autoanalisi di cui abbiamo parlato nello scorso articolo. Partiamo quindi da uno dei punti deboli più comuni e che colpiscono tantissime donne: la terribile ritenzione idrica che causa pelle flaccida e buccia d’arancia.
Il ruolo chiave del tessuto connettivo
Il ruolo di questo particolare tessuto è fondamentale per il benessere complessivo del nostro organismo.
Il tessuto connettivo si trova appena sotto la pelle e abbraccia tutto il nostro corpo e si occupa dell’ordinaria amministrazione.
Infatti diffonde ossigeno, principi nutritivi e invece si fa carico di tutte quelle tossine che sono nocive per l’organismo. Per svolgere al meglio questo compito, ha però bisogno di essere messo nelle condizioni ideali, di essere fluido e ben irrorato.
Nell’autoanalisi che abbiamo fatto in precedenza abbiamo scoperto come fare un check-up del tessuto connettivo, e capire in che condizioni si trova, per poter intervenire nel modo più mirato ed efficace possibile.
Se ti sei persa quell’articolo, lo trovi qui:
Oggi iniziamo questo viaggio attraverso le diverse problematiche che possono colpire il tuo tessuto connettivo, partendo da quella più comune, che colpisce oltre il 30% delle donne, ti fa sentire gonfia e con un senso di pesantezza molto fastidioso.
Pelle flaccida e buccia d’arancia: come possiamo intervenire?
La prima cosa a cui dobbiamo fare attenzione sono gli zuccheri.
Quante volte ce lo siamo sentite dire?
Ormai anche io ho perso il conto.
Dobbiamo effettivamente ridurre gli zuccheri semplici… anche se non è così semplice…
Ma ti sei mai chiesta perché?
Gli zuccheri danno il via alla creazione di un legame anomalo, non sano, con le nostre proteine, in questo caso il collagene.
La famosa glicazione, di cui abbiamo già parlato tante volte.
Questo legame è molto nocivo per il tono della pelle e se vogliamo migliorarlo e semplificare la vita al nostro tessuto connettivo… dobbiamo impegnarci per ridurre gli zuccheri semplici.
Anche perché gli zuccheri agiscono sulla milza.
Secondo la medicina cinese, gli zuccheri la mettono sotto pressione, comportando ritenzione idrica e il cedimento della pelle, che cade verso il basso.
Sappiamo bene che accade alle braccia, alla pancia, all’interno coscia…
La pelle si presenta poco compatta e con muscoli poco tonici.
Basta poco, basta intervenire su piccole abitudini quotidiane, a cui magari siamo poco peso.
Ad esempio, lo zucchero aggiunto al caffè o ad altre bevande o gli alimenti molto ricchi di zuccheri per natura.
Sono poi chiamati in causa dalla glicazione anche tutti i cibi industriali.
Ma aspetta.
So cosa stai pensando.
Anche io all’inizio impazzivo pensando a tutto quello a cui avrei dovuto rinunciare, alla spesa, a come organizzare i pasti.
Si tratta di un processo che richiede un minimo di tempo, per entrare a far parte delle nostre abitudini.
Basta però davvero poco, un passo per volta puoi sostituire gli alimenti più ricchi di zuccheri e di provenienza industriale: vedrai che ne trarrai benefici non solo per il tono della pelle, ma per tutto il tuo benessere fisico.
Ma abbandoniamo un attimo l’alimentazione e arriviamo ad un’altra causa della ritenzione idrica, che sicuramente ti farà alzare la mano perché ti riguarda da vicino.
Lo stress va a braccetto con la ritenzione idrica e la pelle flaccida
Qui entra in gioco il cortisolo, l’ormone dello stress, che a livelli troppo elevati aumenta la ritenzione idrica, che causa la pelle flaccida e a buccia d’arancia, oltre ad alzare la glicemia e abbassare le difese immunitarie.
Anche qui so bene quanto sia difficile intervenire per ridurre lo stress, ma per fortuna abbiamo la natura dalla nostra parte.
Infatti abbiamo a disposizione una serie di integratori, come ad esempio l’Eleuterococco… ma non solo.
È importante provare, di tanto in tanto, quando è possibile, a staccare, prendersi un po’ di tempo per una passeggiata o per fare meditazione.
Questo aiuterà non solo la pelle, ma anche la mente, ad alleviare tutta la pesantezza di pensieri, problemi e stress.
Può aiutarci a ritrovare una pelle più tonica è il peso forma
Intorno al periodo della menopausa ci ritroviamo, apparentemente senza motivo, qualche chilo in più, che però dobbiamo lavorare per eliminare.
Perché?
Anche un leggero sovrappeso da il via ad un processo di infiammazione cronica, che aumenta lo stress ossidativo e attiva la glicazione.
Un disastro sì, dove però possiamo intervenire per bloccare questo processo, lavorando sulle nostre abitudini alimentari per ritrovare una pelle più tonica, e migliorare anche la nostra salute, il benessere complessivo del corpo.
Se vuoi approfondire e scoprire altri piccoli grandi consigli, guarda questo video:
Spero di averti dato qualche consiglio utile per lavorare sul punto debole della pelle flaccida, con ritenzione idrica!
È un ottimo modo per prendersi cura di se stesse e rallentare il processo di invecchiamento del nostro corpo.
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