L’atteggiamento con cui affrontiamo il tempo che passa è fondamentale per ottenere quello che io chiamo invecchiamento di successo. Oggi vediamo cosa c’è dietro l’approccio olistico e cosa lo rende davvero il tuo percorso ideale per essere più giovane… non solo sembrarlo!
Cosa rappresenta per noi la pelle?
Bella domanda, vero? Molto semplicemente, si tratta del nostro diretto contatto con il mondo esterno.
La barriera cutanea ci difende dagli agenti esterni e rappresenta anche il nostro “biglietto da visita“.
Proprio per questo ci sentiamo a disagio quando non è nelle condizioni che vorremmo: è spenta, secca, molto segnata e scesa…
Cosa l’ha portata in quelle specifiche condizioni?
Le cause di uno squilibrio della pelle, che si traduce nelle problematiche appena viste, sono strettamente collegate al benessere dei nostri organi e alle nostre emozioni.
Un approccio olistico non cura l’inestetismo fine a se stesso, ma va ad agire sulle cause, prendendosi cura del tuo benessere complessivo
Come abbiamo detto più volte, le nostre emozioni lasciano il segno sulla nostra pelle, andando a formare le rughe mimiche.
Allo stesso modo, lo stato di ogni organo, si riflette sul colorito della pelle e la postura gioca un ruolo da protagonista.
Ora però è importante sottolineare l’obiettivo di questo approccio così ampio e al tempo stesso approfondito.
Qual è l’obiettivo di un approccio olistico all’invecchiamento?
Agire su una singola ruga, attraverso la medicina estetica o comunque ricercare il viso di una trentenne, non porterà benefici al nostro invecchiamento.
Invecchiare con successo significa sentirsi più giovani, non dimostrare la propria età, senza però rinnegarla!
Tutti invecchiamo (per fortuna!) ma l’obiettivo è farlo rimanendo in forma, flessibili, toniche.
Se ci fai caso, le persone che incontri e che ti fanno pensare “cavolo, non dimostra affatto la sua età!” non hanno semplicemente un viso meno segnato.
Sono attive, hanno una buona postura (non sono ricurve su se stesse), sono visibilmente in forma.
Ecco il segreto di un invecchiamento funzionale: il fatto che la nostra pelle “tradisce” il nostro benessere, può diventare un’arma a nostro vantaggio, per non dimostrare mai l’età scritta sui documenti, ma quella che sentono davvero il nostro corpo e la nostra mente.
Come si traduce questo approccio nella routine quotidiana?
Sicuramente alla base di tutto c’è la consapevolezza di andare alla ricerca di ciò che fa stare bene TE.
Questo significa valutare attentamente tutti i trend e le varie mode, cercando di capire se possono essere adatti a te oppure portano benefici solo a chi li vende e promuove!
Ricorda che la nostra pelle non ha bisogno di essere stressata e “aggredita” con mille prodotti, con ingredienti non naturali e che la occludono.
L’equilibrio tra grassi e cheratina, una corretta idratazione, un pH adeguato… Se la tua pelle sta bene, ha la grande e naturale capacità di difendersi dagli agenti esterni e di stare alla larga dall’invecchiamento precoce.
Cosa ne pensi di questo approccio olistico al tempo che passa? Condividi questo articolo con le tue amiche e confrontatevi su questo argomento così importante!
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni”
