Questo è il momento ideale per iniziare a parlare di fotoinvecchiamento in primavera, introducendo piccole ma importanti abitudini per limitare lo stress ossidativo e le rughe causate dal sole.
So che siamo portati, a volte, a sottovalutare l’impatto del sole nei mesi primaverili, ma se controlli l’indice UV (lo vedi nelle varie applicazioni meteo) vedrai che molto spesso è già ben superiore a 3.
Questo significa che è importante iniziare a introdurre la crema protettiva solare, soprattutto se sai di rimanere all’aria aperta per diverso tempo.
Al di là della protezione, però, ci sono altre indicazioni utili che possiamo iniziare ad adottare per goderci i benefici del sole, proteggendoci dal fotoinvecchiamento.
Fotoinvecchiamento: per proteggere la pelle dal sole dobbiamo preservare il suo equilibrio
In estate la pelle inizia ad accentuare la sua naturale capacità di proteggersi dai raggi solari, utilizzando sebo e cheratina.
Il sebo è ricco di antiossidanti fondamentali per proteggere la pelle dallo stress ossidativo: squalene e tocoferoli, cioè la preziosa Vitamina E.
La cheratina, invece, forma una barriera nei confronti dei raggi UV e svolge un’azione protettiva, come un vero e proprio filtro fisico solare, filtrando appunto oltre il 70% dei raggi solari.
Il nostro compito?
Evitare di indebolire la pelle e compromettere questa sua fondamentale azione protettiva.
Questo significa non cedere alla tentazione di fare scrub e peeling aggressivi, anche se pensi che potrebbero preparare la pelle all’estate e all’abbronzatura.
Il rischio è solo quello di alterare l’equilibrio e esporre la pelle a maggiori rischi di fotoinvecchiamento, anche in primavera.
Alimenti foto protettivi per rinforzare le difese
Queste sostanze hanno la capacità di rinforzare le nostre difese nei confronti dei raggi UV e riparare i danni foto indotti:
- Carotenoidi (carote, zucca, albicocche, melone, cavolo, e spinaci);
- Luteina e zeaxantina, un tipo di carotenoidi presenti in kiwi, uva, cavoli, spinaci, zucchine, cavoletti di Bruxelles, mango.
Sono un grande aiuto contro le infiammazioni interne e rinforzano le tue naturali difese, in poche parole intervengono sulle “condizioni interne” dell’organismo.
Fotoinvecchiamento in primavera: la protezione solare non basta contro lo stress ossidativo
Diversi studi hanno dimostrato che la crema solare non è sufficiente per proteggere la pelle dai radicali liberi e dall’invecchiamento precoce.
Quando ti esponi a lungo al sole i filtri solari sono indispensabili ma non bastano.
La tua pelle subisce comunque i danni causati dallo stress ossidativo e di conseguenza è sottoposta al “maledetto” foto invecchiamento.
Cosa può aiutare il tuo viso a controllare il foto invecchiamento e limitare i danni causati dalle sostanze ossidanti?
La Vitamina C è la risposta a questa esigenza e protegge la pelle dal fotoinvecchiamento.
È dimostrata la sua azione nel controllare le metalloproteasi, gli enzimi che distruggono il collagene e l’elastina, completando la protezione della pelle dal sole.
Tutto questo porta ad una riduzione delle rughe causate dal sole, conseguenza dimostrata da studi condotti su campioni di volontari, che hanno utilizzato il 10% di acido ascorbico (l’unica e vera Vitamina C).
Questo significa che la Vitamina C contribuisce davvero a proteggere dai danni del sole e dal fotoinvecchiamento in primavera e, a maggior ragione, in estate.
Come vedi, questi consigli sono semplici e non vanno a stravolgere le tue abitudini e la tua routine.
vale sempre la regola “non scritta”: attenzione alle ore più calde del giorno.
Magari oggi ti sembra poco importante, ma sappiamo che il clima è ballerino e spesso, nelle ore centrali del giorno, le temperature arrivano velocemente a livelli alti e inaspettati per il periodo.
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni”
