Come abbiamo già visto, un approccio olistico, che non cura solo l’estetica ma anche un benessere complessivo, comprende anche lo stile di vita. In questo articolo parliamo quindi dell’alimentazione proaging in primavera, con piccole e semplici indicazioni.
Partiamo da una delle domande più frequenti che mi sento rivolgere da tante bSoulline:
Gli integratori: sono loro il segreto dell’alimentazione per una pelle più bella?
Come sai, i miracoli non esistono e non ci sono integratori che ci permettono di ringiovanire magicamente, sia che si tratti di bere collagene, acido ialuronico o altri ingredienti di chissà che tipo.
Quello che invece può fare davvero la differenza, per l’organismo e quindi, di riflesso, per la bellezza della pelle, è uno stile di vita sano ed equilibrato.
Il problema è che si sentono tantissime diverse opinioni e consigli… seguire tutto è impossibile!
Ma soprattutto, è importante capire di cosa ha bisogno il TUO corpo, non quello di qualcun altro.
Come possiamo capire se la nostra alimentazione sta andando nella direzione giusta?
Il modo più sicuro e chiaro è fare un esame del sangue completo, che analizzi tutto, dalla vitamine ai sali minerali, tutto quanto.
Questa sarà la base di partenza per notare eventuali carenze e intervenire in modo mirato, senza esagerare integrando dove il nostro corpo non ha necessità.
Ma ora concentriamoci sull’alimentazione in primavera nel suo profondo significato proaging, ovvero parliamo dei bioritmi.
Alimentazione in primavera proaging: l’importanza di rispettare i bioritmi
Cosa sono i bioritmi?
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la vita di qualunque essere vivente è scandita dai bioritmi.
I bioritmi umani sono di diversi tipi e influenzano il nostro sistema olistico, quindi non sono la sfera fisiologica, fisica, ma anche quella emotiva e mentale.
I bioritmi che ci interessano di più per rimanere in forma sono principalmente di due tipi: i bioritmi stagionali ed i bioritmi giornalieri, dai quali derivano alcune semplici indicazioni che possiamo seguire.
Ora noi ci concentriamo sul bioritmo stagionale che ci interessa, per capire come adeguare la nostra alimentazione in primavera e sentirci bene e, di conseguenza, più belle.
Nel mio libro ho approfondito l’argomento della Medicina Cinese e ho parlato dei cinque elementi che ci sono alla base.
In primavera abbiamo una prevalenza dell’elemento Legno, che corrisponde al Fegato e alla cistifellea.
Questo influenza molto l’alimentazione in primavera, permettendoci di introdurre piccole ma importanti attenzioni per il nostro benessere e la nostra bellezza.
Primo consiglio per l’alimentazione in primavera: gli alimenti “dolci”
Ferma lì, ti vedo! Non sto parlando di torte e gelati, ma di elementi che vengono considerati “dolci”.
Vediamo alcuni esempi:
- la barbabietola
- riso
- patate
- ravanello
- il mais e gran parte dei cereali
- il melone invernale
Si tratta anche, come vedi, di sfruttare i cosiddetti alimenti di stagione, quelli che la natura ci offre in questo preciso periodo dell’anno.
Capisco che magari non hai a disposizione tutti questi alimenti che abbiamo elencato, o che non tutti possono piacerti.
Ma, come vedi, c’è ampia scelta e sono sicura che qualcuno di questi elementi può far parte della tua alimentazione in primavera senza particolari sforzi o sacrifici.
Sai bene che sono contraria a ribaltare completamente le nostre abitudini, ne abbiamo parlato molto.
Cambiare alimentazione in modo radicale rischia solo di farti abbandonare ben presto una strada troppo lontana da te e dai tuoi gusti, perdendo ogni beneficio.
Meglio introdurre qualche piccola e sana abitudine, che ti piace e non ti complica le giornate.
A proposito di giornate, abbiamo parlato del bioritmo stagionale, ora passiamo a quello giornaliero.
Secondo consiglio per l’alimentazione in primavera: concentriamo le calorie nella prima parte della giornata
Parlando di bioritmi giornalieri, devi sapere che il nostro stomaco è particolarmente recettivo e attivo dalla mattina fino a mezzogiorno.
Questo cosa significa?
Concentrare gran parte delle calorie in questa fase della giornata, cioè tra colazione e pranzo, è l’ideale per seguire i bioritmi naturali del nostro corpo, concludendo così la giornata con una cena leggera.
Chiariamo un attimo il concetto di “leggera”: non sono mai d’accordo su certe abitudini di saltare i pasti. Quindi quello che ti consiglio è di cenare, possibilmente non troppo tardi, evitando troppi zuccheri, tra cui dolci pasta e pane.
Cosa succede se la cena è troppo pesante?
Prima di tutto riposiamo male, e già questo non aiuta né noi al mattino né la nostra pelle, tra occhiaie e colorito spento.
Inoltre, andiamo a rallentare il processo di auto rigenerazione del nostro corpo: se, per esempio, il fegato è ancora impegnato nella digestione, faticherà a rigenerasi.
Ti sembra complicato seguire questi consigli per l’alimentazione in primavera?
So che hai tante cose da fare, lo capisco bene. Io per prima tra casa, lavoro e tre figli da gestire, so quanto a volte sembri impossibile fare tutto e arrivare a fine giornata senza impazzire.
Però si tratta davvero di organizzazione: non ti ho dato consigli complessi o che richiedono tempo e stravolgimenti. Sono sicura che riuscirai a seguire i tuoi bioritmi, a sentirti meglio, più in forma, e più bella.
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