L’arrivo improvviso di temperature miti ci spinge ad alleggerire il guardaroba e a farci coccolare dal sole.
Bisogna però fare attenzione e capire come proteggere con cura la nostra pelle dai danni che anche raggi solari “timidi” possono causare.
Come abbiamo visto nell’articolo precedente, ci ritroviamo nel bel mezzo del cambio di stagione.
Quello tra inverno e primavera è il più rigido e rischioso, perché passiamo da temperature molto basse al mattino a pomeriggi caldi come se fosse inizio estate.
Si passa da pochi gradi a quasi venti e diventa fondamentale la protezione dai raggi del sole.
Questi primi raggi solari sono una dolce carezza dopo tanti mesi di grigio e freddo. Viene naturale goderseli tutti e abbandonarsi al loro tepore.
La colpa è proprio di questo piacevole tepore: sembra un sole innocuo, che non può fare danni. Invece siamo comunque esposte al rischio di scottature, eritemi e tutto ciò che il sole provoca durante l’estate, tra cui le tanto temute macchie e un aumento delle rughe.
Il sole è un elemento indispensabile per la nostra salute, ma è anche causa dell’invecchiamento precoce della pelle.
Tutti sappiamo che il sole accelera il naturale processo di invecchiamento.
I raggi solari raggiungono il derma, danneggiano le fibre di collagene e alterano i meccanismi di produzione di melanina, favorendo la comparsa di rughe e di macchie, in particolare nelle zone più esposte in questo periodo: viso, collo, décolleté e il dorso delle mani.
Abbiamo già parlato diverse volte del collagene e di come, con il passare del tempo, la sua sintesi si riduce, lasciando spazio alle metalloproteasi, gli enzimi che si occupano di “digerire” il collagene vecchio per fare spazio a quello nuovo.
I raggi solari, danneggiando le fibre di collagene, diventano un prezioso alleato dello stress ossidativo, rincarando la dose del precoce invecchiamento della pelle.
I primi raggi solari, sembrando più innocui del cocente sole estivo, sono quelli che danno il via a danni che poi ci accompagnano per tutta l’estate, mettendo a rischio il nostro desiderio di avere un colorito sano, ambrato e omogeneo.
Le macchie sono uno spauracchio giustamente diffuso: i raggi UV interferiscono con la melanogenesi, il meccanismo che porta alla sintesi della melanina (che è il pigmento che colora la nostra pelle), con un incremento della sua produzione e la possibile comparsa di macchie.
Per questo è fondamentale proteggere la nostra pelle dai raggi solari, in qualsiasi momento, primavera e estate.
Possiamo farlo utilizzando:
- un cappello ampio
- una protezione solare adeguata se passiamo del tempo all’aria aperta
- una skin care mirata, utilizzando prodotti specifici che preparano la pelle a questo nuovo periodo dell’anno.
In questo video approfondiamo come comportarci al sole per non avere brutte sorprese…
Il cappello te lo consiglio, se mi segui da tempo sai che non me ne separo mai durante la bella stagione. È anche elegante, ci da un tocco glamour e soprattutto è un valido aiuto per proteggere la nostra pelle dai raggi solari.
La protezione solare è importante utilizzarla se trascorriamo tempo all’aperto. Non ha senso invece applicarla ogni giorno, soprattutto se sappiamo di rimanere al chiuso in casa o in ufficio per lavoro.
La nostra pelle sa già come comportarsi, sa che deve difendersi dal sole. Utilizzando la crema solare troppo spesso andiamo a inibire la difesa naturale della nostra pelle.
In questa fase di passaggio però, abbiamo bisogno di un aiuto in più: si tratta dei primi raggi solari, proteggere la nostra pelle è fondamentale per godersi l’estate in tutta tranquillità.
Qui entra in gioco la skin care: utilizzare dei prodotti specifici per preparare la pelle all’estate evitando l’accentuarsi delle rughe e la comparsa delle temute macchie.
Per questo ho voluto preparare un kit specifico per proteggere la pelle dai primi raggi solari. Un kit che contiene già i due prodotti perfetti per questo scopo, così non dovrai impazzire per capire cosa usare, avrai già tutto pronto.
Hydra-Ultra Bright è un siero che contribuisce alla difesa della pelle dai raggi solari, grazie a i suoi attivi anti-ossidanti e foto-protettivi. È ideale per viso, collo e decolleté e ha una funzione schiarente che agisce direttamente sulle macchie.
È adatto a tutti i tipi di pelle ed è un alleato specifico per contrastare l’eccessiva produzione di melanina.
L’azione in combo con la maschera Hydra Night Mask ti regalerà una pelle luminosa, idratata e compatta, pronta a godersi in assoluta sicurezza il tepore primaverile, in attesa dell’estate.
Se utilizzati insieme fino alla fine della primavera, sei sicura che la tua pelle sarà protetta dai primi ingannevoli raggi solari.
Scopri in questo video come utilizzare al meglio questi due prodotti:
Cosa stai facendo per difendere il tuo DNA da i raggi UV?
Un recente studio pubblicato su Free Radical Biology and Medicine ha ribadito che la radiazione UV dei raggi solari è un agente tossico responsabile anche del cancro della pelle, perché contribuisce alla formazione dei radicali liberi e dei danni del DNA.
Fortunatamente, lo stesso studio menzionato sopra ha anche dichiarato:
“I risultati hanno dimostrato che la vitamina C può stimolare la divisione dei fibroblasti quiescenti (cellule non proliferanti) e promuovere la loro migrazione nelle aree danneggiate. La vitamina C può anche proteggere la cute aumentando la capacità dei fibroblasti di riparare le lesioni del DNA potenzialmente mutageniche.”
A allora dai, tutte su amazon a comprare il siero alla vitamina C trendy e colorato che ci ha consigliato l’influencer di Instagram.
Certo, se funzionasse sarebbe un’ottima idea! Se funzionasse!
Purtroppo, per avere degli effetti reali, serve un siero alla vitamina C che sia biodisponibile (ovvero che possa essere assorbito dalla pelle) ed è necessario che non si ossidi (la vitamina C è altamente fotosensibile).
hydra-Ultra C nasce come risposta a questi due punti – infatti il trattamento è stato ideato con 5 boccette contenenti polvere di vitamina C (acido ascorbico) da diluire in un attivatore liquido man mano che si prosegue nel trattamento, per evitare appunto l’ossidazione del prodotto e la sua conseguente inutilità.
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Cosa dicono di hydra-Ultra C?
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A presto!
Martina Bindi, creatrice del metodo “Bella senza trucco”
“Prima e Dopo” & testimonianze
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo bella senza trucco a 50 anni
