Quante volte hai sentito parlare dei miracolosi effetti dei retinoidi, in grado di agire con estrema efficacia sulle rughe?
Tantissime immagino… È più che normale, si tratta di una moda molto diffusa, che ha portato tantissime case cosmetiche a immettere sul mercato prodotti a base di retinoidi.
Per nominare solo quelli più conosciuti, abbiamo il retinolo, l’acido retinoico e la retinaldeide.
Dove troviamo questi famosi retinoidi? Nei peeling chimici che tanto spopolano sul web e non.
Conosciamoli meglio, con una più che giusta premessa.
L’acido retinoico, o vitamina A acida, è una molecola in grado di migliorare la densità della pelle, ridurre rughe sottili e macchie e incrementare collagene ed elastina.
Quindi i retinoidi funzionano?
Sì, la pelle migliora apparentemente… c’è un MA, purtroppo, che mi ha spinta a non proporre mai questo tipo di prodotti alle mie clienti.
Prova a farci caso. Se bastasse levigare la pelle per eliminare le rughe causate dal tempo che passa e dal fotoinvecchiamento, i retinoidi sarebbero gli unici un unico ingredienti in commercio.
Affidarsi ai retinoidi è una sorta di “patto con il diavolo”?
Mettiamo su un piatto della bilancia i benefici e sull’altro i rischi e gli effetti collaterali e vediamo cosa succede, in modo molto oggettivo. (QUI trovi un’importante ricerca scientifica a sostegno di ciò che dico).
Il piatto della bilancia dei benefici
L’azione esfoliante incrementa la produzione di collagene e favorisce l’elasticità della pelle, accelerando il turn over cellulare.
La pelle, nell’immediato, è più luminosa, liscia e omogenea.
Il piatto della bilancia degli effetti negativi e dei rischi
Utilizzare i retinoidi provoca rossori, secchezza e pelle screpolata.
Inoltre, in concentrazioni troppo elevate o se usato troppo spesso, possono essere effettivamente pericolosi per la pelle.
In gravidanza e allattamento sono assolutamente sconsigliati ed è importante non esporsi direttamente al sole durante il periodo del trattamento, utilizzando anche una protezione solare.
Il retinolo “attacca” la pelle, forzandola a guarire e, quindi, stimolando il turnover cellulare.
Quello che però non si dice è che la nostra pelle non si rinnoverà in eterno. Abbiamo una riserva funzionale limitata, come se fosse un blocchetto degli assegni: una volta esauriti non c’è molto da fare…
Se ci pensi, di solito si parla di fare un peeling ogni due o tre mesi, praticamente uno a stagione.
Questo significa agire sul turn over cellulare almeno quattro volte all’anno per mantenere un viso levigato, morbido, con macchie e rughe ridotte.
Andando a stimolare in questo modo aggressivo la pelle, stiamo solo accelerando il naturale processo di invecchiamento.
Altro che anti-age… stiamo correndo in contro al tempo che passa, a braccia aperte!
Per questo parlavo di una sorta di patto con il diavolo.
Per avere un momentaneo e immediato miglioramento della pelle, sacrifichi le sue future condizioni, per ritrovarti poi con una barriera cutanea sottile, reattiva, che si arrossa con nulla, molto sensibile.
Io ho utilizzato per diverso tempo, in passato, i retinoidi, per contrastare il melasma che avevo sul viso… Ma non hanno mai risolto il mio problema, me ne hanno solo causati di nuovi.
Ora metti tutto sui due piatti della bilancia e valuta tu stessa cosa preferisci.
Esiste una strada alternativa per agire in modo efficace sulle rughe?
Per metterti nella condizioni di valutare come comportarti nei confronti dei retinoidi, devo anche poterti indicare un’alternativa.
Ha un “contro” molto semplice e chiaro: non si tratta di una bacchetta magica che in cinque minuti cambia il viso.
Si tratta di un percorso che non attacca la pelle, ma la rispetta e se ne prende cura, riportandola nel corretto equilibrio di cui ha bisogno per difendersi dall’invecchiamento, dagli agenti esterni , dai radicali liberi.
Questo percorso comprende:
- una consulenza personalizzata, gratuita, per conoscere le attuali esigenze della pelle e capire la strada più indicata da percorrere. La consulente che ti verrà affidata diventerà la tua “skin tutor” e ti accompagnerà nel caso volessi iniziare il tuo percorso firmato bSoul
- la fase di normalizzazione fisiologica, di circa 2 mesi: un kit di prodotti specifici a seconda del tipo di pelle, naturali e formulati per restituire idratazione e il giusto rapporto tra grassi e cheratina, la naturale difesa della pelle
- la fase più specifica e mirata su rughe o altri inestetismi: prodotti mirati, che selezionerai anche con l’aiuto della tua tutor, per supportare la pelle ora perfettamente in grado di proteggersi e mantenersi elastica, luminosa e tonica.
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Non dovrai farlo da sola.
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Siamo qui per te, per aiutarti a capire di cosa ha bisogno la tua pelle in questo momento, per aiutarti a costruire la routine perfetta!
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni”
