Qual è il punto di partenza per capire la strategia antirughe più adatta alle tue attuali esigenze? Vediamo insieme 3 test antiage che ti permetteranno di conoscerti meglio!
Come vedrai, sono semplici ed efficaci, per capire dove agire in modo mirato e personalizzato.
Avere una strategia efficace e che ha come scopo finale il tuo benessere (e, di conseguenza, un beneficio estetico visibile) significa partire da un approccio olistico e pro age.
In pratica, si tratta di capire che è tutto collegato nel nostro corpo e che il tempo che passa non deve per forza causare una minor flessibilità e una pelle poco tonica ed elastica.
Iniziamo con il primo test? Vai!
Il Bending Test: come sta la nostra catena muscolare
Si tratta di flettere il tronco in avanti e capire fin dove riesci ad arrivare. Attraverso questo test antiage possiamo misurare l’elasticità della catena muscolare posteriore.
Questa catena è legata alla postura e aiuta a mantenere in tensione la nostra pelle.
Un consiglio: dopo aver fatto questo test, prova a fare gli esercizi con la lingua che trovi sul mio canale Youtube.
Rifai il test e guarda se migliora il risultato!
Il secondo test: metti al lavoro i muscoli che fanno ruotare i nostri occhi!
Questi muscoli sono anch’essi legati alla postura e ora
Metti il pollice davanti a te, al centro, e spostalo verso l’alto e verso il basso, seguendolo con lo sguardo.
Poi dal centro verso destra e poi verso sinistra, passando poi alle circonduzioni, sempre seguendolo con lo sguardo.
Andando ad attivare questi muscoli, agiamo anche sulle borse adipose che, coi passare del tempo, tendono a scendere verso il basso.
A questo punto riprova il Bending Test: se è migliorato significa che hai toccato una zona importante per te, che hai bisogno di agire sulla colonna muscolare posteriore e anteriore.
Siamo arrivati all’ultimo test antiage: la pianta del piede
Gli squilibri posturali possono essere ascendenti (se legati, ad esempio, all’appoggio plantare) o discendente, se deriva dalla masticazione.
Fai la prova dell’appoggio plantare e verifica che sia corretta, completa e non squilibrata, né all’esterno, né sul tallone o sulla pianta.
Prendi la pallina da tennis con il piede e falla rullare nelle varie zone, insistendo in quelle più dolenti.
Ora rifacciamo il bending test: se è migliorato, allora questa zona è particolarmente importante ora per te.
L’obiettivo è non “chiudersi” e sembrare piegate su noi stesse, incurvate.
La postura ha un ruolo chiave, sul benessere e sulla tonicità del viso.
Concentrati su un test al giorno, per valutare attentamente i risultati.
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni”
